username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Migrante errabondo

Navigai per acque tranquille
per placidi mari d'azzurro cobalto,
che cullarono la mia adolescenza
e la mia giovinezza,
approdai in ogni genere di porti,
vidi città favolose e miserande,
paesaggi stupendi e zone malsane
lontani da dove nacqui e crebbi
fino alla pubertà.

Conobbi nuove genti dai lineamenti diversi,
altre razze ed etnie che divennero a me familiari,
altre lingue a me sconosciute
che ben presto imparai a parlare.
Il mio tempo lo spesi per lunghi anni
in viaggi e ricerche di mondi nuovi.
Affrontai enormi tempeste,
la mia barca fu la mia casa...
il mio nido ondeggiante sull'acqua.

Mi temprai alle asprezze
della vita errabonda.
Com'era bello essere persona del mondo
senza restrizioni e confini di sorta.
Arrivai fino alla foce dei grandi fiumi.
Conobbi foreste immense
ed immensi ed aridi deserti.
Una vita piena d'avventure d'ogni sorta.

Ora che gli anni son passati
e non ho più il vigore d'allora,
ho i miei ricordi ed i miei rimpianti
a tenermi compagnia.
Vivo nella mia terra che poco conosco
e mi rammarico di non sapermi districare
nel sacro luogo che mi diede i natali
in un tempo lontano.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • rosanna gazzaniga il 20/02/2012 10:27
    Il viaggio della vita e il ritorno a se stessi, guardandosi con occhi sconosciuti. Bella e intensa metafora:magnifica poesia, complimenti!

12 commenti:

  • Grazia Denaro il 26/03/2012 21:28
    Grazie della tua recenzione Rosanna!
  • Luana D'Onghia il 22/02/2012 22:43
    Molto, molto apprezzata!
  • Grazia Denaro il 20/02/2012 21:51
    Grazie dei vostri commenti Rosanna e Giacomo.
  • Anonimo il 20/02/2012 07:23
    Bellissima questa poesia che ci ha portato in giro per il mondo insieme ai tuoi ricordi; grande forza nei tuoi versi che sono riusciti a vincere la gravitazione e prenderci per mano facendoci volare. Molto apprezzata la strofa:
    Ora che gli anni son passati
    e non ho più il vigore d'allora,
    ho i miei ricordi ed i miei rimpianti
    a tenermi compagnia.
    Brava Grazia... ciaociao
  • Anna G. Mormina il 19/02/2012 18:33
    ... non rammaricarti, tutto ciò che hai fatto, lo rifaresti perchè era giusto farlo... ognuno di noi ha il suo destino... Grazia, sei bravissima!!!
  • Grazia Denaro il 17/02/2012 14:58
    Grazie Vito, il piacere è mio quando vieni a leggermi.
  • Vito Bologna il 17/02/2012 03:18
    Bravissima, leggerti e un piacere
  • Grazia Denaro il 16/02/2012 20:43
    Grazie del vostro gradito intervento Silvia e Loretta!
  • Silvia De Angelis il 16/02/2012 19:59
    Nel tempo che passa, cambia il tenore di vita e le sensazioni si affievoliscono in un pacato sentire... versi belli
  • loretta margherita citarei il 16/02/2012 19:37
    molto bella piaciutissima
  • Grazia Denaro il 16/02/2012 17:43
    Grazie Alessandro del tuo intervento!
  • Alessandro il 16/02/2012 17:35
    Un viaggio arduo e selvaggio, nel rammarico di non possedere più il vigore di un tempo, per districarsi. L'unica compagnia è il rimpianto. Ben congegnata

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0