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La libellula

massiccio alitare d'esili vertebre diafane
nella sagoma lucida esasperata allo zenit
svela tenace fermento nel contorno ammansito
da friabili arbusti in acquitrini raffermi
sottile libellula
s'addentra veloce nello stagno accattivante
negli agguati acrobatici d'avvolgente rapidità
s'impennano alghe semoventi
in velate trappole trepidanti collisioni d'insetti
vittime di spietata mandibola
nell'anfiteatro della natura
recita cruda nell'assenso dell'iride

 

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 02/06/2016 15:04
    Un elogio particolare per questa tua eccezionale!

6 commenti:

  • Cinzia&Donato A4Mani il 21/02/2012 20:07
    Suggestiva questa descrizione della libellula... Bravissima Silvia!...
  • rosanna gazzaniga il 19/02/2012 09:50
    Esile, elegante, dagli iridescenti colori, eppure così vorace e spietata. Leggendo la descrizione di questo insetto, non riesco ad allontanare il confronto con certi comportamenti umani... Molto apprezzata!
  • loretta margherita citarei il 17/02/2012 21:00
    bellissima descrizione della libellula, complimenti silvia
  • Silvia De Angelis il 17/02/2012 17:54
    Grazie infinite dei vostri commenti... un caro saluto!
  • Anonimo il 17/02/2012 14:25
    creatura leggiadra... animale totemico come simbolo di trasformazione... bellissima questa tua elegante metafora complimenti un abbraccio
  • roberto caterina il 17/02/2012 14:05
    bella questa tua recita cruda dell'iride dove una libellula dannunziana sembra quasi arrivare allo stagno in motococletta...

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