é sera,
mentre la falce di luna sale,
e poi piano va via,
mentre
la sua luce fredda
avvolge il bosco.
Seduta su un tronco
una donna aspetta il vento,
pensando al suo uomo,
al suo corpo
su cui lei non ha lasciato sfregi,
legata a lui con manette fatte di neve,
che si scioglieranno
allo spuntar dell'astro,
quando tutto avrà preso colore,
pronunzia il suo nome
che risuona più lontano
che mai,
nei sonori dell'eco.