username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Stefano dal 1919

Stefano e i' su banco
nella piazza del Tribunale vecchio
a Firenze, così altri

prima di lui, a vender libri usati
consumati, nuovi, abbandonati.
Accanto a quell'arco, dal 1919.

Davanti lo stupendo palazzo
e poi i fiori, le giornate di freddo
pochi spiccioli per grandi opere.

E poi fumetti, video usati
che il viandante curioso
si ferma, e lui seduto

nel bisogno si alza e lo serve
con dedizione e pazienza
e gran simpatia.

Oppure chi ha bisogno
di una bussola, e lui c'e',
mentre scrive poesia.

Ogni giorno, qualche volta no
ogni tanto gli girano
è umano, con questo ire.

 

2
2 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

2 commenti:

  • STEFANO ROSSI il 18/02/2012 11:44
    Grazie Raffa della dedica... bellissima davvero... mi hai commosso... io aggiungerei anch che nei periodi come questi stò congelato sull sedia... per forzaci son sempre... un abbraccio...
  • - Giama - il 17/02/2012 23:16
    una gran bella dedica, immagini create con immensa sensibilità, che donano infinita dignità all'uomo cui è rivolta la dedica.

    complimenti!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0