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La rabbia di un Majakowski

Ricordatevi , gente, di quelle persone
con cui avete condiviso il vino
le risate e barlumi d'amicizia.
Capaci di darvi sempre consigli
nati per dare consigli
ma non appena dite
faccio da me
non son d'accordo,
troneggiano da vecchi maestri
agitano lo straccio dell'esperienza
a serva del loro livore.
Soffocheranno nelle parole
eruttate senza criterio.
Andate per la vostra strada
gente
e non voltatevi!
Vorrei avere forte la rabbia
di un Majakowski,
Il suo sguardo diabolico
Sulle cose defunte.

In ogni caso, andate per la vostra strada!

 

l'autore mariateresa morry ha riportato queste note sull'opera

Rileggere il grande Vladimir, ogni tanto fa bene!


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0 recensioni:

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14 commenti:

  • mariateresa morry il 26/02/2012 11:12
    Ognuno esterna quello che vuole e quando crede... ci sono poesie durissime in tutte le epoche... un non piaciuta in mezzo a tanti intelligenti commenti fatti da altri, ci può anche stare. E ti rigrazio pure.
  • Anonimo il 26/02/2012 06:59
    Tu la rabbia ce l'hai ben più forte e grande di Majakowski... traspare da tutta questa che tu hai postato come poesia. Esternazioni di sentimenti come la rabbia forse sarebbero meglio espresi in prosa. Pretendere di chiamare poesia questa esortazione al malanimo mi pare eccessivo... non piaciuta.
  • Francesca La Torre il 21/02/2012 10:34
    Giusto : "Andate per la vostra strada gente e non voltatevi"! Perfetto bisogna prima di tutto avere il coraggio di essere se stessi. Questa poesia, capita proprio a proposito per me. Piaciuta e ben scritta, a presto.
  • sergio il 21/02/2012 00:56
    quanta verità messa in poesia.
  • Alessandro il 21/02/2012 00:33
    I cattivi maestri ci saranno sempre. Arroganti, convinti di detenere la verità assoluta. Una delle prime lezioni da imparare è proprio quella di non prestargli orecchio. Ottima poesia
  • mariateresa morry il 20/02/2012 23:32
    Ehi ragazzi, grazie di cuore a tutti.. ho pure due commentoni del Capitano.. una vera gioia per me.. Stranamente vedo commenti di soli uomini.. come mai? per mauritius: in effetti pensavo di travestirmi da majakowski... hihihi
  • mauri huis il 20/02/2012 23:11
    Abbasso i cattivi maestri, concordo e sottoscrivo, ma ti prego, resta come sei!
  • Salvatore Maucieri il 20/02/2012 21:13
    Ha ragione Mariateresa. Ogni tanto fermarsi e pensare fa bene... Piaciuta e apprezzata. Ciaooooooooooooooo
  • Gianni Spadavecchia il 20/02/2012 20:05
    Molto forte e dura.. tosta davvero, seguire sempre l'istinto, esser sicuri di sè, le basi per vivere.. Ciao! <3
  • alta marea il 20/02/2012 18:08
    Bellissima composizione. Una bella lezione di vita. Complimenti... posso dire piaciuta????
  • Vincenzo Capitanucci il 20/02/2012 17:30
    Di corpo in corpo effondete la gioia.
    Che nessuno dimentichi una simile notte.
    Oggi io suonerò il flauto
    sulla mia colonna vertebrale.

    M
  • Vincenzo Capitanucci il 20/02/2012 17:26
    Perfettamente d'accordo... MariaTeresa... impara l'Arte e mettila da parte... e sbarazzarsi del "vecchiume"... per me l'importante è leggersi dentro... ed ogni anima ha la sua voce ed i suoi colori... poi se uno vuole continure a scrivere come Baudelaire o continuare a dipingere la Gioconda... sono affari suoi...
    In ogni caso, andate per la vostra strada!
    mi vien da ridere quando vedo Zaratustra... prendere un sasso in mano... appena vede... l'ombra.. di un probalile discepolo...
    In ogni caso, andate per la vostra strada!... non ci stancheremo mai di dirlo...
  • mariateresa morry il 20/02/2012 17:19
    Salva... anche se hanno l'esperienza e te la buttano sempre in faccia convinti di essere indispensabili... e nemmeno vedono che pure tu sei adulto, sin troppo adulto... che paranoia! Grazie per i commenti sempre molto profondi
  • Anonimo il 20/02/2012 17:10
    Ancora una volta, una poesia che fa riflettere. Stavolta, sui consigli della gente che, spesso, non sono nè frutto di esperienza, nè tanto meno richiesti.
    I consigli lasciano il tempo che trovano. Ciò che conta è l'esperienza fatta nella propria carne, quando può diventare testimonianza, da accettare oppure no, e il rispetto che bisogna avere verso gli altri da noi.
    Andare per la propria strada è vivere la propria vita nella libertà, anche di sbagliare, pensando d'indovinare...è crescere.
    Brava Mariateresa!

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