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Il destino dei piccoli schiavi

E il ragno
tesseva la tela
una tela tale

fittissima fatta.
E riuscì
nell'intricare

del tessere
a creare dal filo
un piccolo omino.

Con una sua coscienza
un suo ingegno e coerenza
gli batteva il cuore, pieno d'amore.

Il suo compito era
tener lucida la tela
per far felice il padrone

come fosse un maggiordomo.
Ma nonostante
la sua competenza e ubbidienza

un colpo forte di vento
un giorno portò via l'insetto
e questo piccolo, sparuto

si trovò solo per terra
e cominciò a vagare
come un essere

senza più una direzione
senza più una funzione
talmente stravolto che

l'aspira-anime se lo prese
e lo mise nel sacco
insieme a tanti alrti

piccoli schiavi.

 

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2 commenti:

  • Alessandro il 21/02/2012 00:38
    Una parabola, una fiaba nera, i piccoli schiavi smarriti nel vento, soverchiati da forze più grandi di loro. Complimenti
  • - Giama - il 21/02/2012 00:06
    bella, mi hanno colpito subito i primi versi, da rileggere con molta cura...

    complimenti!

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