Oggi
per carnevale
vorrei vestirmi da filosofo
indagare la mente umana
attraversandola
dal più semplice pensiero
al mito
fino a vederla inginocchiarsi nella infinita fede di Sé Stessi
ma la follia trascinandomi sul suo palcoscenico pone sul mio viso una maschera d'Attore
truccato da pagliaccio
Nel Teatro dell'Assurdo
regna la cacofonia di un assoluto silenzio
dove ogni pensiero
è una detonazione
in un gioco di specchi si ripercuote fino all'infinito
Nel Teatro dell'Assurdo
l'impossibile diventa possibile
IMMAGINANDO
SI CREA
immaginando potrei trasformare ogni lacrima in un sorriso
portare su scena il migliore dei mondi
d'un Amore eterno vivente dentro di noi
e cambiare il mondo in un paradiso
ma appena un uomo vuol cambiarlo da dietro le buie quinte fuori dagli occhi del pubblico esce un sicario che lo uccide
solo il trucco pagliaccio sopravvive all'Attore e torna a sghignazzare nella realtà prolungando indefinitamente il carnevale convincendo tutti che è impossibile cambiare
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
Dedicata a Tutti quegli Uomini che sono morti cercando di cambiare il mondo.. è troppo lunga la lista dei loro Nomi... ed in parte ci sono riusciti... e a Tutti quelli che ancora lo stanno facendo...