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Grazie a Renato Dulbecco

Mi attendeva,
senza che me ne avvedessi bambino,
la strada inesplorata e fascinosa,
di una scienza che a sè chiama,
le sue menti più fervide e curiose,
per farsi ancella
dell'amore divino;
ricercare,
per consentire all'uomo di sognare,
di scoprirsi sempre più felice,
in questa vita,
che a volte si cela
dietro il mistero di una grande attrice;
cellule,
quanto mi avete saputo parlare,
mentre come dame altere
e al contempo culle di sincerità,
mi concedevate il privilegio,
di sondare negli abissi di vita,
della vostra identità;
lottai perchè non fosse lontana,
ma neppure troppo vicina,
la frontiera invisibile della medicina
dove l'uomo può abbracciarsi a nuove cure,
che scalfiscono le sue materiche e normali paure;
cellule, sì
mi sapeste parlare
ma Dio solo sa e ora mi dirà
se vi seppi totalmente ascoltare,
mentre mi suggerivate nuove vie alla salute,
e mi prendevate per mano
per condurmi a conoscere
la scintilla benefica e celestiale
di cure ancora sconosciute.
I giorni disegnarono per me
la fierezza altera di un Nobel,
che mi fece palpitare il cuore;
ma, sapete,
il vero, solo, premio consolatore,
è avere strappato dall'uomo
il fantasma di un pungente dolore,
il vero volo
che rivela l'autentica via,
è avere preservato un corpo indifeso,
dalle insidie vigliacche di una malattia.
Scienza medica, a te mi rivolgo,
ti supplico di continuare il tuo cammino,
perchè tu possa essere balsamo di speranza,
per ogni uomo, dal vecchio al bambino;
mi chiamo Dulbecco, Dulbecco Renato,
e al benessere degli altri uomini,
spero di essermi intensamente dedicato;
è davvero un bel viaggio
quello di chi si nutre
dei passi assetati di verità dello scienziato,
fidatevi della vostra sete di sapere,
e la vita sempre più vi sorriderà.

 

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3 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 24/02/2012 06:57
    La Scienza... dopo le mille battaglie... guerre... fra religione e scienza... almeno qui nel nostro occidente... da quando è entrata nel fantastico mondo dei Quanta... sta diventando sempre più l'Ancella della spiritualità.. dell'Amore divino...

    indagare l'azione dei geni sui virus... a livello cellulare... mio Padre... cercava la stessa cosa a livello atomico... nell'atomo di Carbonio... ma non ebbe il coraggio di trasferirsi negli Usa... dove l'avevano invitato... credo a l'università di Palo Alto.. credo... poi lasciò perdere per motivi di salute...

    guardavo l'altro giorno le strutture delle forme allotropiche del Carbonio... che variando da forme di diamante... a quello di galleria...(nanotubo)molto simile all'esperienza di persone tornate da uno stato comatoso... in cui si erano ritrovate in una buia galleria con in fondo la luce...

    Bellissimo Omaggio Cristiano... a Renato Dulbecco...

    Scienza medica, a te mi rivolgo,
    ti supplico di continuare il tuo cammino,
    perchè tu possa essere balsamo di speranza,
    per ogni uomo, dal vecchio al bambino;
  • Salvatore Maucieri il 23/02/2012 23:41
    Bella opera. Grande l'ispiratore. Piaciuta. Ciaoooo
  • - Giama - il 23/02/2012 22:50
    Scienza medica, a te mi rivolgo,
    ti supplico di continuare il tuo cammino,
    perchè tu possa essere balsamo di speranza...
    questo è anche il mio auspicio, affinchè la ricerca continui con lo stesso entusiasmo che Dulbecco ha dedicato alla sua attività, la sete di sapere rivolta comunque e sempre al bene più prezioso, la vita umana!

    Grande Cristiano!

    ciao ciao

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