Generosa
in colorate emozioni
e arrotondata di forme
i miei rami
spoglie braccia di un inverno proteso in un senza fine d'oblio
Ti accolgono
in gemma
generano rose
donando alla linfa del nostro sangue la dolcezza primaverile di un fiore
i nostri volti
orme passeggianti
su un viale contemplativo di profumati tamarindi
si liberano
trasportati dal vento
dall'inerzia del "Tamas"
nubi effimere
giacenti nei nostri corpi
illuminandosi
sotto una pioggia solare
di petali dissolti in luce di cielo
da un turbinio d'Amore