L'eterno è rosso come il deserto
nella sabbia dura della memoria
cancella l'oggi e il domani,
se trovi un'oasi oltre il dolore
dove nidifica ancora la speranza
seppure disseminata fra le ortiche
apri una tenda nel vuoto del cielo
nel silenzio tremendo appena violato
dal pulsare del sangue e dell'acqua
riprendi il passo divenuto pesante
rischiara la voce nascosta nell'erba.
Attraversa il confine del deserto
poi sia quel che sia,
nudo nel dipinto del creato
sei seme che il vento porta via.
Per vivere dovrai varcare la morte.