username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La poesia dentro di me

Ho cominciato a sentire
la poesia dentro di me
nel sedile posteriore
dell'auto
guidata dai miei genitori.

Figure riconoscibili di spalle
che si tenevano per mano
che si amavano
mentre fuori il mondo
cambiava di continuo.

Nelle città
i palazzi
se ne stavano ammassati
l'uno accanto all'altro.

Nella campagna
i prati immensi
avvolti dalla nebbia
venivano contaminati
da pilastri della luce
collegati da cavi elettrici.

E le persone
e le loro emozioni
e i loro perché
divenivano sempre
più distanti.

Ancora oggi
sento la poesia
più di allora
dentro di me

mentre sono sempre seduto
su un sedile posteriore di un'auto

che un mio amico guida,
riportandomi sulla retta via.

 

5
5 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • mariateresa morry il 05/03/2012 06:24
    L'autore espone come il suo sentire la poesia nasca in lui da bambino, da uno stare apparente, però presente ad un gesto d'amore tra i genitori. La sua pulsione alla poesia nasce da un gssto d'amore, questo è importante. La sensazione in lui cresce malgrado il cambiamento del mondo esterno. Poi i mutamento della realtà si fanno significativo, ma il ragazzo resiste nel suo mondo, comincia a vedere il fuori in maniera diversa e nasce in lui quel tipico isolamento riflessivo che èproprio dei poeti. Già uomo, oramai il senso poetico è dentro di lui, e si mantiene comunque nel contatto con il mondo dei sentimenti e dell'amicizia ( l'amico che lo riporta sulla retta viat). Davvero una bella prova, Rossi!
  • Ivano Boceda il 05/03/2012 00:14
    Interessante questa poesia che nasce dalla constatazione di essere guidato, seduto sui sedili posteriori, senza mai poter guardare in viso la propria guida. "ho comunciato a sentire la poesia entro di me sul sedile posteriore dell'auto" è un incipit strepitoso. Anche il finale è notevole con quell'inprevedibile "riportandoni sulla retta via".

5 commenti:

  • cesare righi il 09/03/2012 11:59
    ce l'hai, ce l'hai e anche forte. altre parole non servirebbero
  • karen tognini il 06/03/2012 07:19
    Complimenti.. bellissime metafore di un sentire che appartiene a molti di noi... Ancora oggi
    sento la poesia
    più di allora
    dentro di me

    mentre sono sempre seduto
    su un sedile posteriore di un'auto
  • - Giama - il 05/03/2012 23:21
    splendida...
    altro commento del tutto superfluo!

    ciaooo
  • STEFANO ROSSI il 05/03/2012 16:15
    Vi ringrazio di cuore dei bellissimi commenti!! un abbraccio
  • Vincenzo Capitanucci il 05/03/2012 02:59
    Bellissima Stefano... il lasciarsi trasportare dalla Poesia... in un flusso di Coscienza..

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0