niente gente niente da fare
l'unico obbiettivo è wisky scadente
dietro il volto marcio
assenze ingiustificate di sentimenti nuovi
tempo passato tempo rovinato
dietro qualche lumaca col petto di ragazza
scivolano insistenti gli stessi incubi
puntando a rovinarci il fegato
deliri a sventolare come bandiere
occhi tristi puntati sui fondi dei bicchieri
frasi ormai bruciate
divorano la fantasia spenta
solitudini singhiozzanti
fabbricano estremi pensieri finali
condannandoci negli invisibili sobborghi dell'anima