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Sarà l'apocalisse?

Il polo nord decise di andare
a far visita al polo sud.

Ma contemporaneamente
il polo sud, già partito
stava andando

a trovare il polo nord.
E il guaio che
ci sono miriadi

di esseri vegetali
e umani e animali
e alieni che (solo loro) se la ridano

in questo sciaguattare
l'equilibrio del nostro fragile pianeta.

La prossima volta
sarebbe meglio
che, per comunicare

i due poli si accontentassero
di una semplice mail
che così ora,

ci sarà una prossima volta?
La situazione si fa delicata,
la stagione dimenticata

il sole malato e incazzato
che ci lancia repentini cambi climatici
ed esperimenti nucleari

e masse di microrganismi
che si riproducono veloci
per non parlar dei futuri

microcip replicanti.
Ci prenderanno per il collo
e ci daranno un calcio nel sedere.

Che sia davvero l'Apocalisse?
Sicuro siamo in equilibrio precario
e chi ci rimette sono i bimbi

e questo mi rende Ulisse
alla ricerca di una soluzione.
Chiusa riflessione.

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Nicola Lo Conte il 08/03/2012 12:08
    Interessante ed ironica... bravo!
    Io ne ho scritta una sulle scie chimiche!
    Facendo regressioni ho imparato che viviamo molte vite... dunque la nostra anima e il nostro spirito vivranno ancora in altri corpi, magari in altri pianeti, per evolvere. Tutto ha un senso.
  • Ivano Boceda il 08/03/2012 11:03
    Condivido lo scopo del messaggio e anche il messaggio, ma lo leggo come una prosa, un "racconto morale" un po' ironico. Non ci ritrovo la poesia. Non ho detto che non sia; solo, io, non la sento.

4 commenti:

  • Alessandro il 08/03/2012 22:26
    Racconto dell'incontro tra i due poli... tra ironia e fantasia. Piaciuta
  • Anonimo il 08/03/2012 15:40
    Molto ironica, ma profondamente vera. ciao
  • Anna Rossi il 08/03/2012 14:55
    profonda, con quel sottile filo di ironia che la rende piacevole nella lettura e stimolante nella riflessione. bravo Raffaè!..
  • stella luce il 08/03/2012 09:44
    C'è molto da riflettere in questi tuoi versi... il mondo è malato e noi lo abbiamo fatto ammalare, da egoisti ci si crede immortali e non si pensa che invece da qui ce ne andremo e lasceremo tutto quanto alle future generezioni... ma vince l'egoismo a nessuno interessa niente di nessuno pensa solo a sè stesso... da madre comprendo la tua paura che è stata anche la mia nel metterli al mondo, ma voglio avere fiducia nell'uomo e nel mondo e spero che altre madri e altri padri insegnimo ai loro figli il rispetto del mondo come in tanti facciamo... bella riflessione...

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