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Il pugnale dell'apparire

La ferocitá di ció che non appartiene,
si manifesta senza piú cercare,
come bestemmia scritta
sul finale di una preghiera.
Se si aprissero le porte dell'infinito
sono certa che indietreggerei,
è qui che squarto il cuore,
non voglio alternative,
la scelta dell'essere
diviene il pugnale dell'apparire,
desideri ed attese non compensano mai.

 

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8 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 12/03/2012 16:03
    Poesia ben ritmata, un compositore ci avrebbe scritto una musica adeguata senza difficoltà.

8 commenti:

  • mauri huis il 13/03/2012 07:44
    L'apertura è bellissima, dal mezzo però toglierei il "se" dal quinto e il "sono certa che" dal sesto verso, poi va molto bene (hai una scrittura schietta fino al rude che apprezzo molto) Ps: sono bravissimo a correggere la roba degli altri!
  • stella luce il 12/03/2012 23:18
    se voglio essere, sono ciò che mi appartiene, e devo squartare il cuore per farlo uscire... stupenda
  • Gianni Spadavecchia il 12/03/2012 21:01
    L'apparenza, arma letale che distrugge sensazioni piantate nel terreno dell'esperienza. breve ma bella.
  • Anonimo il 12/03/2012 15:55
    Una poesia dai contenuti netti e profondi, secondo il tuo stile, che rende molto bene il messaggio espresso. Brava, complimenti!
  • Anonimo il 12/03/2012 14:58
    desideri ed attese non si compensano... bella diretta... come credo tu sia, cara amica complimenti... o tutto o niente...
  • karen tognini il 12/03/2012 13:53
    Bravissima Teresa... cruda.. vera... la scelta dell'essere
    diviene il pugnale dell'apparire,
    desideri ed attese non compensano mai.
  • senzamaninbicicletta il 12/03/2012 13:42
    feroce è questa tua poesia, introspettiva e letale, ma anche profonda e bella. Brava
  • Vincenzo Capitanucci il 12/03/2012 13:11
    In uno squarto di cuore... con la luna nell'ultimo quarto... si aprono inebriate le porte dell'infinito...
    non voglio alternative... fra desideri ed attese... perché so che il Tutto ci appartiene...
    Molto bella Teresa... quante bestemmie scritte sul finale di una preghiera... credo che ne abbiamo riempito il mondo..

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