Nella mia mente,
vedo te stesso fin dall'inizio.
Tutto è confortante,
sicuro,
morbido e
caldo.
La mia anima
è protetta
sotto quegli strati.
Come la melodia avanza,
è la vita,
la vostra vita,
la vostra melodia.
E si avvolge l'anima,
ora caldo,
ora freddo.
Si forma il ghiaccio,
aggrappandosi a me,
qualcosa mi circonda.
Ci separa gli uni
dagli altri
a noi stessi.
La quercia è stata abbattuta,
una scheggia trafigge e squarcia
il mio misero corpo.
Prego per voi, uomini,
che in questa primavera state
cancellando la mia vita
come se nulla fosse.
Spero che il sole
non cuocia la vostra stupida testa,
che il vostro buon diavolo
vi punisca
perché io,
non voglio continuare a morire.
Ora mi domando:
Ma io,
riuscirò a trovare
ancora una volta
un posto caldo,
prima della fine?
Ora non capisco:
Che senso ha cercare
il Dio nel vostro cielo,
quando non notate,
una formica dentro
una quercia
col sangue blu
ed il mantello?
Dio è ovunque
ci sia natura,
voi siete i miei,
io sono il vostro Dio.