Ammiravo quel parquet
nella camera da letto dei miei
ch'era l'orgoglio di mia madre,
come un pavimento intagliato d'oro
era per lei, abituata a soddisfarsi con poco.
Quel logoro parquet, adesso inguardabile,
attira il mio pensiero, vorrei che ritornasse nuovo
e che mia madre non stesse sul suo letto
ad elemosinare aria, a chiedere qualche istante
in più di vita, mentre i solchi di quegli intagli di legno
stanno a risvegliare le crepe dell'animo mio, ferite incolmabili;
la forza impotente del mio essere.
Mia madre però aveva il volto sereno,
quando è partita per un lungo viaggio...