bruciano concetti comuni
sostituiti da nuove verità
passano dalla testa
escono dal cuore
plasmano la materia
colorano le tele
schizzano la follia
tracciano confini di parole
partoriscono spugnosa placenta
attaccata a quel cordone
nutrita
arte
bella mi era sfuggita a causa della mia prolungata assenza. la metafora del cuore come filtro per "concetti comuni" quasi volesse sterilizzarli è molto originale e la sofferenza del "bruciore" attraverso la testa e il cuore (ragione e amore) plasma "nuove verità" di cui mi piace pensare "a propria immagine e somiglianza" un dolce egoismo. L'accostamento all'arte mi trova daccordo con franco picini: Tridimensionale. Eccellemte bravissima
Trovo questa poesia viva! È l'Arte egregiamente descritta! L'arte poi è il nutrimento di tutti ma non solo il nostro che ci divertiamo, ci impegnamo, ci incontriamo dentro di essa, l'arte è ovunque sta dappertutto e proprio per questo che nasce così come tu la descrivi, in ogni essere umano, ogni giorno, ogni minuto e ogni istante!
Mi piace molto l'inizio del tuo componimento. "bruciano concetti comuni, sostituiti da nuove verità", la poesie nel suo insieme forse vuol dire troppe cose e mi risulta incomprensibile. Però sono io che non la capisco, non so legger tra le righe... ti andrebbe spiegarmela per messaggio, se non ti disturba?
Nutrita arte, a pezzi questa tua composizione, tira una parola dopo l'altra
Anonimo il 01/04/2012 12:34
nuove verità ... dalla testa escono dal cuore, creando una creature di colori, di parole, mosaici di sensazioni forti iprovvise, folli, partorendo arte allo stato puro...
hai espresso magistralmente con metafore bellissime e forti, ciò che è dentro di te cara amica un bacione forte
L'arte detta in poesia... in una visione tridimensionale, tra conoscenza e follia, colori, confini di parole e molto di più. Tutto tracciato in pochi versi, che implicano molto e chiamano in causa nutrienti placente. Asciutta, incalzante, molto bella.