s'apparissero i tuoi occhi
in una stazione qualsiasi
materializzandosi lentamente
della propria luce
tra il vapore di locomotive
di quegli antichi treni
fatti dei sogni d'esploratori
impavidi viaggiatori
in universi sconosciuti
guardandoli
e catturandone ogni riflesso
che fende la nebbia avvicinandosi
cercherei le tue labbra