Piano escono le parole dalle labbra,
riscaldate da un leggero soffio d'anima,
mentre la tua timida faccia
invasa dall'alba,
diviene rosea.
Un gesto istintivo,
disegna nell'aria
un semiarco,
e ti ritrovi sul mio petto.
Tremanti battiti mischiati
nel cielo di marzo,
divengono ritmo,
colonna sonora
nei nidi e negli angoli di campagna.
Sempre azzurri i tuoi occhi,
sempre neri i tuoi capelli
sempre belli i tuoi gesti.
Ho trovato una miniera
fatta di pietre lucenti,
sono un cercatore ai piedi
del tuo sorriso,
simile ad un fiume con ciottoli dorati
trascinati dalla tua timida bellezza.
Poi lassù nell'immenso blu,
si perde giocando a nascondino
un idea, una voglia
di una vita insieme a te.