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L'orizzonte

Il mio orizzonte è lontano
confuso
in un'alba di sole rosso laggiù
nella promessa di un nuovo giorno.

Tra il grigio e l'ombra
nel blu della notte
oltre l'alba
scintilla l'ultima stella
testimone del tempo nel tempo.

Chiaro è il ricordo
vivo è il sogno
l'ora è passata
rischiara il mattino
brezza si leva
il mare s'increspa
canta l'uccello
l'albero piange rugiada di fuoco.

Riprendo il cammino
voce mi chiama
confusa nell'eco della valle lontana
alto si leva il mio grido di sfida
ripete il monte con nota profonda
si fonde nell'onda che batte lo scoglio
poi ritorna riflusso dalla risacca
nel ventre del mare.

 

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2 recensioni:

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  • Tullio il 16/02/2014 23:42
    Il perdersi ed il ritrovarsi... cosi magistralmente.. espresso... Bella
  • Andrea Pezzotta il 22/04/2012 11:02
    una poesia che si perde nei meandri che la vista dell'orizzonte crea nel nostro animo, l'infinito spaziare e poi restringersi della mente.. ottima!

2 commenti:


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