Voglio saper volare e poi scordarmi come si fa per precipitare.
Sono sicuro che male non mi farei, son forte ed ho subito di peggio;
sarebbe solo un'ennesima ferita sul corpo...
Voglio barcollare su un filo dal piano più alto di un palazzo e precipitare.
Penso che il dolore non sarebbe paragonabile all'urlo di un'anima;
sarebbe solamente un'altra debole ferita sul cuore...
Voglio scavalcare un altissimo recinto e ritrovarmi in un burrone in cui precipitare.
Mi farei una ferita profonda, potrei spezzarmi le ossa, magari piangere, ma ho subito di peggio;
sarà sangue che coprirà i vestiti di dolore, di angoscia...
Voglio cadere da solo a terra e trovarmi in un tunnel infinito e precipitare.
Sono certo che male non farebbe dopo le mie brutte esperienza, più dolore non fa;
sarebbe solo un livido al ginocchio, una lacrima sugli occhi...
Voglio precipitare e sentir il mio urlo rimbombare, ma sapermi rialzare.
Voglio precipitare, cadere e rialzarmi, perchè sono forte;
voglio precipitare il più giù possibile, male non farà...
Perchè niente fa più male di un pianto di dolore.
Pretendo di farmi davvero male per far capire che sarò sempre pronto a rialzarmi.