Il mio gatto con aria allegra saltella e mi si accoccola,
mi sveglia la mattina e mi segue per la casa..
anche solo per un po' di compagnia.
Io quando ha fame gli riempio tutta la ciotola,
ma lui non soddisfatto miagola.
Fino a che non vede che lo vado a scortare nel luogo del suo cibo
lui non mangia.
Allora lo accarezzo,
faccio finta poi di avere qualche impegno e mi allontano.
Lui è lì ancora che mi segue..
se scrivo al pc punta il monitor con aria intellettuale;
se vado in bagno sale sulla lavatrice;
se mi vede la sera tardi ancora sveglio
mi guarda fermo con aria impertinente,
poi protesta con il linguaggio che è di sua competenza
e quando finalmente ha attirato la mia attenzione
si incammina verso il letto sui ci andiamo a coricare.
Poi lo vedo a strusciarsi con il cane,
piangere lacrime quando qualcuno gli fa male,
ingelosirsi se io od altri preferiamo a lui un altro gatto.
Di fronte a tutto questo bel vedere
come potrebbe andarmi di affermare
che l'animale, portatore di anima nel nome,
non lo è anche di fatto nel suo corpo?
Sarà lui che non si è fatto ben capire col suo troppo miagolare
o siamo noi che col nostro fare austero siamo bravi solo a umaneggiare?