Vedo lo scandir del tempo passar davanti agli occhi,
danzar tra vita e morte.
D'essempio sia il sordo, suono dei suoi tocchi,
l'un che rincorre l'altra.
Penso, che possa ahimè servita com per sorte,
mentre il destin lo tocca lungo la via maestra.
Dodici son i rintocchi, che'l ciel in esso chiude
Ad ora ad ora muove,
il sole con la luna, che passan in un lampo,
danzan di triste nuove,
senza dar via di scampo.