Se
odi l'ombreggiato chiarore
di un sottobosco profumato di muschio da albeggianti cortecce di sandalo
rendi alla luna
il palpitante corpo di un passo felpato accavallato in un sogno dalle morbide trecce
una magica notte
attraversa
fra germogli regnanti di luce
il ciglio alato dei nostri occhi felini
nel turbinio intenso
di arrampicanti fantasie affondano le radici della nostra salvezza
un tenero buio terreno ci avvolge Amore mio fra i suoi candidi seni
nel simultaneo temporale scivolato dalle nostre labbra in un bacio stellato
s'aprono strade di cielo
il Tuo cuore m'azzurra
io abito
qui
fin dalla mia più tenera infanzia dilago in casali d'incanto esplosi nei castelli di vigne invetriate da fiumi di lava
in un orologio modellante l'estasi nel tempo con lancette di sale
fluttuante pensiero
folgorante
l'anima
in un dono d'Amore prossimo a Te
t'incontro
fra perle d'acqua
nel seducente fascino di un soleggiato raggio
disteso
su generose nudità marine
coraggiosamente come un vestito in onde di gioia m'indossi