Io non sono,
ormai non sono più!
Ho sguardo di rimpianto,
cuore di ricordo,
anima di dolore e tormento.
Non morirò ne rinascerò
nel mio divenire,
per essere immortale come credevo,
non ho tempo,
ne domani, ne amore,
soltanto movimenti di materia
che disintegrano il mio atomo.
Nel confessionale d'ebano antico
e di cuscini di porpora,
non riconosco Dio,
ma il senso dei miei peccati,
le mie parole d'amore e di perdono
che si perdono nel nulla!
Io non sono più!