Li occhi
stropiccio
appena li apro,
quando un raggio di sole
li acceca quasi;
un piccolo insignificante
passerotto de passaggio,
cinguettando
le lodi a Dio
canta;
ed io sento
ne lo mio esser impuro
de essere
vivo ancora.
Un bellissimo risveglio Don... di una mano poetica che apre gli occhi... all'udito... vedendo nell'insignificante... ma quanto significante... una lode a Dio...
Bravissimo Don... nell'impuro dei sensi... l'imperituro puro...
la magia quotidiana vive dentro l'alba mostrando le meraviglie donate dal Signore nostro Dio, il creato all'unisono canta e loda Dio, solo l'uomo (essere ragionevole) spesso dimentica di lodare il Creatore! Don, molto apprezzata questa tua che ci ricorda di ringraziare per essere vivo. un caro saluto Tanà.
Sì, essere vivi davvero è più importante anche dell'essere -o credersi?!- puri. Perchè, se sei autenticamente vivo, puoi rimediare a tutto, altrimenti sei sempre come morto, nonostante le belle -superficialmente- apparenze.