username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il latitante

Devo ammettere,
lontani silenzi di paure
vili espedienti dell'atto.
Senza giustificazione,
ma solo conferma,
tremendo flagello sulla nascita.
Ritrovarsi quasi contento,
di mezza luna irradiato
e di mezzo uomo edificato,
e' solo un bisogno attuale.
Scorrente deserto di principi,
basso profilo kafkiano,
lucida consapevolezza
dell'inconsistente progetto.
Rispetto colato a valle,
purpureo biscione infernale,
senza la tentazione di nulla,
pecca e non si vergogna.
L'abbandono adorato,
d'impulsiva ratio causato,
diventa solitudine e limbo,
perigroso fluttuare nel nulla.
Mai piu lo squillo di speranza,
mai la vocazione alla moralita',
ma solo a sensazioni irreali.
Lo stretto passaggio,
dell'eterno dilemma,
rimane socchiuso,
aspettando la foce,
sfogo e pace..

 

0
0 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0