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Io, papavero

Rossa è la mia pelle
che assapora la calura dei primi di Giugno
nero è il mio carattere

Dal vento vengo scosso
tra la verde folla
e solo con occhio vero desto attenzione

Non resta che essere trascurato
da piccole gocce di pioggia

 

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9 commenti:

  • Davide il 12/07/2012 13:23
    è si.. il Mr. ha proprio ragione!
  • Alessandro il 27/06/2012 10:44
    Grazie Alessia
  • Anonimo il 26/06/2012 16:02
    Bellissima poesia, piaciutissima
  • Alessandro il 21/06/2012 13:56
    Grazie a tutti! sono contento che vi sia piaciuta!
  • loretta margherita citarei il 20/06/2012 21:09
    molto originale apprezzatissima
  • Anonimo il 20/06/2012 15:43
    risentimento... bella metafora... infine non reta che soffrire siccità e calura... Bella introspezione ale bravo
    ps mia interpretazione...
  • Anonimo il 20/06/2012 14:52
    Interessante il contrasto fra il colore rosso che dovrebbe ispirare spensieratezza, e il nero che intristisce tutto... Mi ento anch'io così. Giugno dovrebbe essere un mese felice, ma non sai cosa si può nascondere nella personalità della gente, specie con quest'afa, le zanzare e le mosche a rovinare tutto... Bella, Alessandro, bravo!
  • Alessandro il 20/06/2012 14:20
    Grazie Mister! anche se non è proprio come me l'aspettavo!
  • Anonimo il 20/06/2012 14:11
    mi è piaciuta alessà soprattutto la chiusa "Non resta che essere /trascurato da piccole gocce di pioggia" gli da quel tocco di perdizione. Bravo Kevin

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