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Foglie

Lei, gettandosi dal verde albero
già ha compreso questo debol mondo,
ora, a terra, lei che sta morendo
ritorna adesso al sogno mero.

Ha già visto il denaro dell'uomo,
conosce le spade ed i cannoni,
dell'uomo i bei sadici speroni
o i pianti di chi colse il pomo.

Ed ecco che ha voluto saltare
spaventata dal rombo barbarico,
felice ha deciso di andare.

E come lei in mille salteranno
con l'uomo morente nelle taverne.
Esse, almeno, libere saranno.

 

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 08/07/2012 15:50
    Un testo malinconico nello sviluppo ma liberatorio nella chiusa. Immagini poetiche, belle e significative, donano valore all'intera pubblicazione. Poesia piaciuta

1 commenti:

  • Anonimo il 08/07/2012 18:27
    un velo di tristezza.. acoompagna questa tua bellissima lirica un bacio andrea sempre bravo...