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Il bosone attraversa anche te e me

Se il mattino non ha oro in bocca
vuol dire, qualcuno, se lo è portato via.
Allora intervenga giustizia naturale

che riporti a gioire del semplice sentire.
Di uno sguardo o di un bacio anche pensato
e non dato, ma sentito ad occhi chiusi con il cuore.

Aperto all'amore, al piacere e il dolore.
Che giustizia naturale, non giudica, non predica
è cio che è perchè tra il bello e il brutto:

ogni entità sensibile o insensibile, naturale o sovrannaturale e che va oltre,
e l'immaginario, il virtuale, nell'indefinibile tra il certo e l'assurdo il logico
e il razionale... la follia più totale, tutto un gioco di forze che...

"Ma che giustizia è, non c'è!

Caso mai è l'ire delle energie, l'apparenza l'essenza e il niente
contenute in ogni micro e macrocosmo... che si compenetrano
che anche la fisica delle microparticelle può confermare vibrazioni

e il ritorno del bosone, che vocia la sua esistenza,
che anche se non passa l'autobus
lui c'è, hai detto poco! Lo stesso si và via, eh

Porca miseria, son dieci righe
che ho perso il senso psyco melodico che avevo, forse,
grazie a poche cellule ancora attive.

 

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1 commenti:

  • Anonimo il 25/07/2012 08:57
    Higgs... sto sorridendo pensando al bosone... poesia surreale??? ma c'è anche tanta realtà... bravò ( con l'accento sulla o)

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