Ore 22:50...
l'ultimo battito,
l'ultimo respiro...
Dio ti ha preso per mano
e con sé ti ha portato in un luogo lontano...
Ore 22:50...
ora del decesso...
due occhi che si chiudono per sempre...
Come una foglia, in primavera,
ti sei staccata dal ramo della vita...
nel mese in cui fioriscono i prati
e vivaci profumi ci sono nell'aria
tu sei appassita
e solo ti avvolgeva un odore di morte...
nel mese in cui gli uccelli cinguettano
solo ti avvolgeva un silenzio tombale...
Quasi mai verso lacrime per te,
ma piango dentro...
tra poco il cuore mio annegherà...
La tua mancanza è la più grande presenza...
Ma con questi versi ti sentirò meno lontano,
io che ormai più non so vivere
senza una penna in mano!