Perso nel delirio di un tempo che non mi appartiene più,
respiro l'umido scivolare di pensieri a me remoti,
sospesi nell'opaco intercalare di una solitudine
che sento già mia e che mi trascina a sé
ammaliandomi con la falsa generosità dei suoi disperati silenzi,
e con la subdola speranza di una tranquillità che non le compete.
Solo illusione
è il vano desio di fuggire ad un presente
troppo lontano dal mio concetto di vita.
Solo illusione
è la mia sete di risposta alle mille domande
che molestano noiose la mia anima perduta.
Questo nulla è il mio tutto!
Questo vuoto deprimente è il mio spazio,
nel quale spingo a fatica una vita carica di giorni pesanti come incubi,
ma che sono l'unico legame tra me e il nulla.