Stanotte t’ho incontrata,
t’ho rivista stanotte
da tempo ormai da tanto sperata,
pensavo ti fossi già dimenticata.
Battea mezzanotte,
camminavi spedita,
solito il volto levigato
da bellezza scolpito,
di perfetta sembianza,
senza bastone, per niente impedita,
ritta, sguardo imponente
sorridevi.
Come mai non parlarti!
Fasciata di luce, di raro bagliore,
verso di me ti se girata,
un dardo al cuore! Dicevi:
“Torno in Paradiso e penso a te”.
e sei sparita.
Finalmente stanotte t’ho rincontrata,
regale, elegante, solenne
come vissuta,
eterna, perenne,
mai dimenticata.