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Un dì in gestione

L'alba
è un corposo antipasto

stuzzicante

per il sistema nervoso simpatico

una digestione di luce occhieggiante la bellezza del Tuo viso risvegliato dal sapone ancora vellutato dalle bolle di evanescenti sogni

il giorno
apre
le sue azzurre porte estive accarezzando il respiro di ogni cosa in un musicale appetibile plesso di affinate reticolari immateriali concordanze

porta in serbo
il complesso moldavo plettro di ore volteggianti in mole d'avo nella cassa toracica di speranzose spiagge allungate sulla fine sabbia delle supreme armonie in materia d'ali

mandorla sfinge dialisi
d'un lauto pranzo festivo allestito dalla energetica aorta del mio cuore vibrante sul desco solare di una vita incisa di quesiti squisitamente siti sulle mensola dell'universale

romantica cena di dialoghi
di un sanguigno tramonto consumati sull'attico egizio del Tuo sontuoso viso dal sorridente logos di un greco profilo

conviviali
sovrabbondanze

di amache sospinte nel vento dei deserti
dal desiderio erotico di sapersi gioiosamente innalzati in felicità piramidali da dune d'anima e oasi di corpo

sui viali d'un ritorno

filante
a passo d'uomo

nel cielo nudo della notte

so di essere un Tuo Bene

ideato
in una indigestione di soverchianti capogiri di stelle danzanti

 

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4 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 19/08/2012 14:48
    Sempre immancabile nell'originalità del verso...
    IL MIO ELOGIO VINCE'
  • Anonimo il 19/08/2012 13:15
    Meravigliosi versi che parlano di amore eterno... dell'unione amorosa come un viaggio bellissimo da intraprendere insieme...

    nel cielo nudo della notte

    so di essere un Tuo Bene

    ideato
    in una indigestione di soverchianti capogiri di stelle danzanti

    Sublimi versi Vincenzo... splendida ed emozionante...
  • Anonimo il 19/08/2012 13:11
    Un testo poetico molto originale nella stesura, specie nel contenuto peculiare descritto con grande abilità dall'autore. Molto apprezzato e letto con piacere. Grazie per aver colto appieno il senso de IL FIORE PIU'PREZIOSO. Serena domenica, caro collega di poesia.
  • roberto caterina il 19/08/2012 10:46
    Indigestione di stelle è indubbiamente un riferimento appropriato e di cui colgo (e apprezzo) sotto traccia, l'autoironia. Più complesse e intriganti le metafore anatomiche a cominciare dal sistema nervoso simpatico che non mi convincono del tutto nella forma attuale, ma su cui potresti tornare dopo una pausa riflessiva, con maggiore incisività.. spunti che possono essere sviluppati..

4 commenti:


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