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Parole mute

Raccontai al vento fresco della sera
esso impetuoso iniziò a soffiare
lacrime di pioggia fece cadere
folate fresche come di dolci carezze
gocce impetuose unite al pianto.

Parlai al mare caldo dell'estate
onde improvvise iniziarono a rincorrersi
spuma bianca rapinava la sabbia
gabbiani lontani cercavano riparo
burrasca di sabbia e sale unite al pianto.

Fino a quando smisi
dal momento che nessuno vi era ad ascoltare
da quando il tuo silenzio mi ha resa muta e sorda
capace ora solo di sentire l'odore del vento
ed il sapore del mare.

 

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6 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Antonio Garganese il 01/09/2012 19:42
    Parlare delle proprie inquietudini al vento, al mare ed altri elementi può essere lo sfogo di un minuto. Poi si riflette, si scelgono le parole e si va dritti all'obiettivo, anche fosse un macigno e se anche lo fosse, pazienza, si gira il foglio e il libro continua senza rimpianti. Ciao.
  • Gianni Spadavecchia il 29/08/2012 14:39
    Sola tra ricordi e mute parole, ottima poesia.
  • giuseppe gianpaolo casarini il 29/08/2012 13:02
    Decisamente bella per le immagini create dai versi.. quel parlare alla natura.. quella riscontrata poi solitudine finale..
    quel parlar indarno.. di grande afflato evocativo i versi conclusivi..
  • giuliano cimino il 29/08/2012 00:01
    condizioni climatiche-introspettive magicamente descritte.. la dolcezza di un cuore deluso in un attimo solo con se stesso
  • Rocco Michele LETTINI il 27/08/2012 20:35
    Parole mute che stillano amore... tenerezza nella solitudine de la sera...
    IL MIO ELOGIO STELLA

6 commenti:

  • Anonimo il 05/10/2012 17:36
    La forte sensualità delle immagini delle prime due strofe si smorza in amarezza e dolore nell'ultima. Molto bella questa poesia, brava!
  • stella luce il 31/08/2012 22:11
    grazie per i commenti... sempre troppo carini
  • loretta margherita citarei il 27/08/2012 19:53
    profonda, intensa poesia, apprezzatissima
  • Anonimo il 27/08/2012 15:04
    Quanto pianto Stella... e vento e mare hanno ascoltato. Sempre lo stesso dolor d'amore e mi meraviglia la tua capacità poetica di trovare ogni volta immagini così efficaci e delicate per descriverlo. Un saluto caro!
  • SalvatoreCierro il 27/08/2012 14:41
    e ogni tua parola che ascolta in mare sarà uno tsunami, e ogni tua parola che il vento ascolta sarà un tornado, uno tsunami e un tornado che gridano il tuo amore, bravissima!
  • Grazia Denaro il 27/08/2012 14:35
    Infatti bisogna assaporare e sentire l'odore del vento ed il sapore del mare, perché loro ci parlano sempre con il loro movimento e con il loro impeto. apprezzata!

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