Ritrovando
un sasso caduto
nel lago
cerco di
sentire la sua voce perduta.
I sassi piccoli
ricordano gli strilli dei bimbi
quelli grandi e neri hanno il tono grave
di sofisticati signori
vissuti di sera o di notte
La loro voce è rimasta lì
posso sentirla
non ascoltarla
mentre le canne scosse dal vento
levano un canto che parte
sempre là dove
l'acqua è meno
profonda.