Arrivare dal mare a Santorini
come potevano solo gli Antichi
dopo aver battagliato coi venti
e lacerato le creste pavone dell'Egeo.
Nera come un peccato mortale
Un pugno di schiavo africano
che afferra il gagliardo mare,
sabbia fuggitiva dalle nocche scure.
Case aggrumate alla sommità
O nei cretti della costa
Bianche calcinate
Sono la tua neve dispersa, tanto candore.
Ino
Il Sole nascosto tra le nuvole
è impotente il sughero quando lo si viene
percosso nel soffio di un dente di leone
nella vita il corso cinguettare
scuro il merlo dall'albero è uscito
nel ruscello s'è riversato
dolce tra le tante gocce d'acqua
nella quiete musicalità, sta scorrendo.
Ginestre gialle passioni.
Troppe rovine sulle colline
il verde sparisce velocemente
cercavo un lu
Vidi danzare inarcarsi ondeggiando,
verdi spighe, tappeto di valle
parve quasi sentire i sospiri
del ventre terrestre.
Rincorrersi di onde
fra i tuoi seni verde smeraldo.
Per corona giostra d'impettiti cipressi,
come colonne reggenti il celeste.
Mia sposa Toscana,
lacrima non ressi.
Tra Cecina
e lo Corneto
Marismas mejo detto;
le fiere
superbe e libere
vagheno a cento a cento.
Strani gas fatti sogni
come gabbie racchiudono ricordi
e si aggrappano all'azzurro
lamentandosi del mondo
Le nuvole di panna
Le nuvole di Mamma
che le vedi come vuoi
e le rincorri anche se poi non ce la fai
e si Baciano discretamente
fabbricando disegni e forme
abbracciate una ad una
giocano a nascondino con la Luna
le trovi lì quando cerchi compagnia
quando vuoi
La pagina riporta i titoli delle opere presenti nella categoria Paesaggi.