Poesie di Pasqua

Anche io ero là tra la folla quel giorno,
tra quella calca premente, che urlava ondeggiando:
" sia crocifisso... sia crocifisso "
Ero là timoroso, ed osservando impotente mi tenni nascosto.
Tu di me ti accorgesti, e con un rassegnato sorriso
il tuo sguardo mi colse.
Assai ti è costato cancellare l'originale peccato.
Il Padre invocato, non mutò la tua sorte.
Ti vidi deriso... umiliat

   9 commenti     di: bruno guidotti

Batto le mani a questo mondo svuotato
batto i piedi a ciò che è diventato.
Scarroccio parole esaurite
trite da abitudini esauste.

Ma dove mi trovo
ma dove si andrà?

Ma l'arcobaleno
bellissimo
puro
etereo
dove sarà?

Dio che vergogna
a Pasqua tuo Figlio risorge
per tutti
ma siamo fottuti
per l'Aldilà?

Perdono mio Dio
per offenderti sempre
Perdonaci Dio
per esser prese

   2 commenti     di: Paola Reda

Per gli auguri... un'equazione!
Poco matematica e molto pratica.
Voglio pensare...
che la Pasqua sia un sole,
che il sole sia amore,
che quel calore scaldi il cuore.
Ed augurare a chi mi vuole
e a chi non mi vuole
che ogni giorno...
splenda il sole!

   8 commenti     di: laura marchetti

Mentre
per valli e monti
lo soma
riposar
vado
e la mente
libera lasciar
dai pensieri
moderni ed ottusi,
Colui
che di candida veste
va,
con un paio
di pesci in mano
e senza niente
calzare,
alla mia persona
sorride,
Cristo
di nuovo trovo
in mezzo a noi,
e pace
al cuor mio
porta
senza bisogno
di bypass.

   5 commenti     di: Don Pompeo Mongiello

Ti sento vicina soprattutto in questo giorno
immensa Nonna che sapevi riempire
i miei vuoti e allietare ogni nebbioso attimo.
Ogni tuo sorriso era come una grandiosa stella
che si accende su un tenebroso firmamento,
le tue parole come acqua che disseta
nella torrida calura di un'estate,
i tuoi cerulei iridi come due sfavillanti fanali
che accendevano i miei occhi e
riproducevano la pur

   7 commenti     di: Alessia Torres