Poesia sulla paura

Se gli occhi
guardano il domani
immaginano giorni radiosi
ancora a me sconosciuti.


Se poi usassero
il binocolo dei sogni
vedrebbero
vele di desideri navigare
nel mare della speranza
sospinte dal vento
di un forte bisogno
di poterli realizzare.

Se invece
solo per un attimo
si volgono
ad osservare il passato
si ricordano delle lacrime
versate in abbondanza.

Vol

   9 commenti     di: loretta margherita citarei

Parole mute le mie
o solo ammutolite
-non sono abituata a sentirmelo dire-
timore forse un pó
solo a pensare
-sei bella, ti adoro, tesoro, fatti guardare-
mi sento una regina
senza trono
il regno mio è di carta
e te lo dono
e dici
-come si fa a non dirtelo mai-
per me è cosa nuova
ora lo sai

mi piace
la carezza di un pensiero
mi rapisce
in questo mondo che tanto ferisce

   7 commenti     di: Teresa Tripodi

I pomodori sono andati via
lasciandoci ai nostri pensieri
d'uva,
acini pieni d'umori sentono
la paura di morire
lasciando
spiagge calde.

   4 commenti     di: agave

Costretta a guardare il mondo
dietro una grata:
io posso guardare tutti e
nessuno può guardare me.
Cosa c'è in questo mondo?
Ragazze con le gambe scoperte,
donne con il viso truccato,
mogli che camminano a testa alta,
senza aver paura di guardare negli occhi
uomini che non siano i loro mariti.
Abbasso lo sguardo sul mio corpo:
non un lembo di pelle scorgo dietro la grata.
Anche io v

   5 commenti     di: Antonio Sabia

Quel giorno ci sarà il vento
per non sentire le tue parole,
ci sarà la pioggia
per cancellare i tuoi passi,
ci sarà il buio
per nessuno vedere le mie lacrime,
un temporale nella notte
mi tormenterà il cuore
per il nostro grande amore, finito.
Non ci sarà più luce di un nuovo giorno
nella mia anima ma,
le tenebre che oscureranno la mia vita.
Il mio corpo illuminato
dai raggi del

   5 commenti     di: francesca cuccia