Da quell'antica
e saggia greca lingua,
buona amministrazione
della città
è.
allargatasi poi
in senso lato
ai vari Stati,
ed addirittura
all'Unione Europea
ed altre Mondiali Organizzazioni;
ma chi le amministra
non è più
quel canuto
e senza chioma greco,
ma uomini
di poca fede.
Mondo di ricchi epuloni
dal cuore d'avvoltoio
spregiudicati
insaziabili
ostinati
determinati
senza scrupoli
malati di cupidigia
fradici di polvere d'oro
senza accorgersene
la faccia
di marmo
come sarcofago
portano a spasso
con sorriso impietrito
e morte sghignazzante.
La morte avvilente.
La morte vivente.
Gira,
la ruota della vita
Si inceppa ogni tanto.
Ma è solo un affanno,
non c'è buonuscita
per lasciar la partita.
Si pesca nel mazzo
Si muore sotto un razzo.
Si può nascer storti
O aver dieci aeroporti,
venti pompe di benzina
o una mamma sgualdrina,
il padre milionario,
oppure semplice operaio.
Non odiare il mondo,
È tutto quel che hai,
che tu sia ladro o vagabondo
sei
Sembra ancora di udir
gli spari e le grida di dolore
lassù sulle montagne,
tra l'erba alta e il volo dei fringuelli.
Sembra ancora di vedere
il sangue sparso sulle rose selvatiche
e i pugni chiusi alzati verso il cielo
per sfidare chi calpesta libertà.
Vi chiamaron partigiani
perché stavate da una parte,
quella della giustizia e della libertà
sfidando la morte tutti i giorni.
Scivolando per i sentieri urbanizzati
della silente città,
ecco scampanare, l'ora del richiamo.
Ma le porte continuano a rimaner chiuse,
le luci delle case ancora spente,
il gatto silente ma non dormiente
persevera nell'osservare lo spazio
ancora vuoto
di una rivolta che non vuol arrivare.
Comunque vada,
è stato detto,
comunque vada è stato urlato.
Ma le parole si disperdono nel ven
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