Lo Stato è un uomo annoiato.
L'amore lo stato lo ha perduto tra burocrazia
e giacche gessate.
Lo Stato è l'imprenditore che ha avuto denaro per le prostitute
ma troppo poco coraggio per un'amante vera che dimostrasse vana la sua donna.
Lo stato insegna ai suoi figli a essere come lui
per paura che questi, scegliendo un'altra via, finiscano
per sbattergli in faccia i suoi errori
Vedono apparire gli uccelli neri nei cieli.
Vedono le facce vere delle medaglie che non avevano considerato.
L'infinito legame di tutte le cose, dalle vetrine ai sassi.
Sono nato,
Sono entrato nel mio percorso, sui miei binari, messo lì come un trenino a fare ciuff ciuff.
Un bel trenino pensante.
Che vede l'alberello sempre uguale ad ogni passaggio e comincia a costruirci sopra una teor
A la dritta zitto zitto,
ma ben all'erta, dritto
te fa filar l'angiolo bono;
a la manca quelo nun bono
e che se po' di' bicornuto,
te tenta in ogni angolo iuto;
ma essendo non estremista,
preferisco stare a lo centro
e sperare ne lo divino aiuto.
Sorpresi a rubare
il sangue del popolo
fan promesse credibili
di ritrovata onesta.
Ma, come volpi più astute
di fanciullesca memoria,
non si mettono fretta
si può fare domani.
Non si può dubitar
che lo sanno davvero
siamo quasi allo sbando
ma lor colpa non hanno;
sono i soliti poveri
che scialacquano sempre
che si ammalano spesso
e lavorano poco
mentre a Loro che sudano
prover
l'ideale del sopruso
pasce nell'irriverente
capienza del portafoglio
di monarchi preti e ministri
non v'è ascolto o mano tesa
soccorso o compassione
ma odio sprezzo indifferenza
nell'esiguo sale proletario
ma quale unita d'italia?
- o forse è solo un'utopia -
se napoli è la politica
l'aquila è la profezia
Questa sezione contiene poesie sulla politica, pensieri e frasi sui ai politici