La nausea aumenta
maledetta latrina
so che respiri
e vuoi una bambina
Sbagliato
malato
deviato
incompreso
per me soltanto
malsano peso
Nell'attimo solo
in cui stai pensando
tagliarti la testa
senza rimpianto
Ti culli del fatto
che non c'è legge
che possa disfarsi
di te
e del tuo gregge
Il luminare vorrebbe guarirti
il benpensante vorrebbe capirti
il mal di stomaco po
Divento
una pantera
davanti all'arroganza
di chi
con il fucile
puntato
spara sentenze...
Non ci
sto!
Irritanti cittadini
presuntuosi
Tanto
morirete
anche voi
Muoiono i
santi
ma anche
gli
Str.. zi
L'incredulo selciato
cosparso di versi
Divelti con forza
da quei candidi fogli
Libri arsi
e speranze ferite
Hanno spento il sorriso
alle giovani illusioni
Il mondo sognato
Oggi
in ogni ministero,
sia laico
o religioso,
regna
solo l' arroganza,
che strugge
ogni umano valore,
e frena
ogni buona azione,
di chi
nella Trinità Santa
ancora crede,
e come venti
accecanti,
colpendo
negli occhi,
il cuore
feriscono
ed ogni
emozione d' amore
uccidono
ancora prima,
che nata sia.
Tra i pensieri spezzati nella palude stagnante della mente
fra questi virulenti insetti mangiatori di fango
ma saziati da lacrime di astratta insoddisfazione
il vento fischiatore d'un desiderio mascherato
striscia fra le secche e nodose dita d'alberi appasiti
con i frutti spappolati dai vermi biancastri d'una vecchiaia ignobile
madre sempre gravida d'avare sanguisughe senza occhi nè cuore
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