l'idea ha tracimato
la mente che l'ha concepita
e la ragione stessa
ha scatenato la mano
che la partorita
occhi privati della vita
e vite senza dignità
sono ormai uniti
dal sangue ingiusto
della ferocia
dov'è la causa?
e su quale manifesto
o codice morale
è scritto con le bombe
della giusta morte
di giovani innocenti?
Dov'è in questo
una qualsiasi rivoluzione?
Eccoci qui
al fresco delle nostra aria
climatizzata
finta
rifatta
addomesticata
riciclata
Possiamo forse farne a meno?
Possiamo asfissiare i nostri preziosissimi polmoni?
Strafottenti
e sconclusionati
piangiamo per un taglietto
e se ci manca
un marchio
-orrore!-
non siamo in grado nemmeno di mangiare
ci fidiamo dell'involucro profanatore
del timbro come del segno
che seguia
Parole disossate
magnaccia ignorante
pompini immunità
nella aria impazzano
il voto infetidisce.
Vecchiume di politicante
mente frizzante
corpo di consistenza encefaloide
sgradevoli odori esala.
Buffoni
sproloquii dal rubinetto
nella fogna imbudellate
dai coglioni toglietevi.
Ed avanzano lenti
i passi di questo cuore
al suono dì una armonica
che non c'è..
.. a scandire sogni
contro di cui s'infrangono
spumose e violente
mille creste d'onda bianca.
A riempire la vita
di nauseabondi odori salmastri.
Vento!
Sconquassi feroce foglie strappate dai rami
Acqua!
Scrosci furiosa ferendo improbabili nidi
Lampi e Tuoni!
Squarciate e frustate corpi straziati di cieli alla deriva
Rabbia!
Sorda, muta, celata, ghermita, legata ad un'anima folle
Dolore!
che misuri silenzioso danni incalcolabili nascosti allo sguardo
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