Non ho più voglia
di combattere la tua rabbia.
Piegate ho le spalle
dai tuoi sguardi.
S'arrampicano inesorabili
senza tregua regalare.
Perchè... Domanda rimane
senza risposta alcuna.
Vuoi la luna?
Non ti è concessa.
Quel privilegio è solo
di chi ne fa l'elogio.
Per te non s'illumina
corre e sfuma via.
È bella... Così bella
non puoi immaginare.
Rimango sola con lei
che mi f
Dimmi cos'è che nutre il mio cuore
dimmi perchè non vivo più al sole
dimmi se c'è una spiaggia vicina
dove far rotolare i pensieri
e poi ingoiare la sabbia
soffocare l'angoscia di questa gelida notte
e amarmi e odiarmi
granello dopo granello
ridere di ciò che è stato
e piangere di ciò che è
Ma quanto tempo è passato
le ore mi danzano avanti
come ultimo baluardo di questa
Dove vanno a morire le parole
alla corda dell'ira incoccate?
Sulla palla carambola alla cieca
in boomerang ritorna dolorosa
La nebbia nella mente senza luce
pigia furioso il vento nel dirupo
-Sedimentano schegge di rancore-
E accorgersi quanto buio il pozzo
e insidioso il cuore incollerito
giace sul fondo la meschinità
a galla sta leggera l'arroganza
beffeggiatrice della m
Inesorabile lo spread ritorna
a mettersi in primo piano
e non ha niente di bello
il suo occupare la scena.
Il governo dei tecnici balbetta
i critici tristemente gridano
che l'avevano subito detto
e la speculazione impazza.
Chi fa una breve vacanza
al cuore ha un colpo
altri tagli presagendo
nell'estate sahariana.
E c'è rimpallo di colpa
corsa al si salvi chi può
agli annunci
E la farsa
si è conclusa.
Il si, anche se risicato,
si è affermato.
Ancora una volta
hanno vinto i potenti.
Evviva i potenti!
Anni di lotte, picchettaggi,
scioperi, manifestazioni,
scontro con i celerini,
duri,
per ottenere un diritto,
strappare un successo;
con la farsa del voto,
buttati nel cesso.
Eravamo in diecimila
nel sessantotto,
terroni,
con la valigia di cartone,
qu
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