Poesie di auguri per San Valentino

Amo tutto di Te,
e tutto ho amato.
Forse è banale,
ma sono innamorato
dal primo giorno,
quando ti ho incontrata.
E i giorni ormai son tanti.

Amo i tuoi occhi,
il viso
il tuo sorriso.
La tua dolcezza
la riservatezza,
i cambi repentini
del tuo umore,
ed il sapore Tuo,
nettare di Fiore.

Ti Amo Gioia.

Accendi il mio mattino
quando accosti al mio
il tuo cuscino
con un sorriso

   12 commenti     di: Ezio Grieco

Eravamo ospiti a cena in casa di amici,
una recita dalle partiture definite
con margini da commedia dell’arte.

Al termine del film con il cappotto in mano
pronti a elaborare commenti e giudizi.

Stavamo parlando di ingredienti,
di ricette, di profumi da scene lontane.

Non era quello il momento giusto.

L’amore è pieno di domande e pretende risposte,
non è importante farle tut

   13 commenti     di: Paul D'Arse

Quando ti chiederai chi sono io,
allora il mio corpo ti avvolgerà
e tu non avrai più freddo.
Il mio corpo... la tua coperta,
il mio sguardo... la tua luce,
il mio cuore... il tuo battito,
poiché nella mia anima
tu ci vivi dentro.
E non si può amare senza donare,
sognare senza guardare,
nascondersi,
senza trovarsi abbracciati
sotto i raggi della luna
gridando il tuo nome
nell'a

   2 commenti     di: naida santacruz

Ti amo
sono queste le parole
che avrei voluto sempre dirti
e se non ci sono riuscita
perché alcuni versi
li ho accantonati
nei crepuscoli dell'anima
Non è facile
incontrare i tuoi occhi
e trovare il coraggio
di fare uscire
le parole
che il cuore nasconde.
Ci sto provando
prendo
respiro
... e sottovoce ti dico
Ti amo

   5 commenti     di: Giulia Gabbia

Oggi voglio pensare a te
a te che ogni volta mi vieni a prendere
quando mi perdo e non so tornare
sei quella mano che ho dovuto lasciare
che mi asciuga gli occhi
accarezza le mie ferite
quel cuore che mi guarda anche
se non lo posso vedere
oggi voglio pensare a te
per non morire
ma come potrei non portarti accanto
visto che mi respiri addosso che ti sento
che non potrei stare senza te

   3 commenti     di: laura marchetti