La mì' nonna ch'era bòna mi diceva
che ai su' tempi l'omo l'era ganzo
d'un bel parlar faceva lui gran leva
e la voleva a cena e pure a pranzo... quella cosina lì
La donna si sentiva corteggiata
capiva che il suo frutto era gran cosa
il giovine pensava alla nottata
lei presto si scordava d'esser sposa... dentro il letto
Per dirla tutta come fece Dante
l'amor chiamava e noi si risp
La fitta nebbia dei moscerini
tra
dirupi e detriti
mi
impedisce il sentiero
contrito cammino ancora
solo
io
vedo
Il cielo?
l’azzurro di Chagall
che questa mattina
ci accoglie?
In quel di Fano
graziosa cittadina balneare
vicino Pesaro
i marinai che tornavano
dalla pesca,
per ritemprarsi dalle fatiche,
e dal freddo,
avevano un'usanza
la moretta, che li aspettava in porto
Lei, calda, dolce, avvolgente e molto spiritosa
Trovavano conforto nel suo caldo
abbraccio... e con lei scordavano le fatiche del mare
Tradizione ancor oggi in voga
E se capiti a Fano
zona
Essenza naturale di difesa
per isolarsi e non sentire
tutto quello che ti dà fastidio.
Se li conosci li eviti i voltagabbana
ma i tipi conoscono molti trucchi
e prudentemente hanno vie di fuga
preparate con cura da preveggenti.
Torna ciclicamente la loro ora
in cui esibirsi nei salti mortali
che la gente ben presto dimentica
convinta dai mascheroni perfetti.
Superano in forza la gramigna
i voltagabbana in tutti i campi
e certo merita plausi la cura
d'esser graditi dai
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