Non m'armo de odio, né de spregio,
de Adamo ed Eva, discendenti siam tutti,
ma lo cammino ci ha tutti divisi pe' sfregio,
ora ce ritroviam, parliam tutti, eppur siam muti;
tutte le dune, de la Savana ardente,
accumulatesi ne li secoli de li secoli,
han plasmato le diversità solamente,
facendoci trovare tutti ne li pericoli.
Solo la fede, po' facce trovà de novo
in quela unica armon
Volto tuo leggiadro mentre lo miro
pe' lietezza sublime ch'io ne provo
lo core mio prenne lo volo
e como augell se posa a lo petto tuo;
sfregandomi lo arpiglio tiro
ma cilecca l'organo pumpante tosto
che nun se capezza e a tera cade morto
finché na gocia da n'ocio tuo nun prenne lo miro;
e lo ravviva palpitante novo
allor lo tuo prenne e lo fa suo
e du' cori in uno al fin trovo.
Per imbrigliar natura sua precaria
vollero infin privatizzare: il "caso"
per, in bottiglia, venderlo all'occaso
a chi ne urgesse. Come merce varia.
In tal visione rivoluzionaria
mi fu installato un contatore al naso
per misurar del polmonare invaso
il flusso in cubi e la capienza d'aria.
In questo modo il prossimo ventuno
pagata la bolletta assicurato
un altro mese avrò d'aria
Ritorni a noi nel freddo e grigio Inverno,
ci metti in cuore nuova la speranza;
a te lieti muoviam passi di danza,
all'alba ci ridoni nuovo il giorno.
Gioiamo fiduciosi al tuo ritorno
di novità felici e con baldanza,
esultiamo festosi e in trepidanza
dell'amore di rosea vita adorno.
Questa notte di musica vestita,
si colora e s'illumina di gioia
donando baci all'anima assopita.
O
Male io sto quanto più sono cattivo
Bene io sto quanto più sono malvagio
Meglio io sto quanto più poi penso adagio
ed il mio core pur rimane schivo.
Mi piace il fieno ed amo il sonno estivo
Le terme, gli ozi; il mio solo disagio
è veder quanto sì mesto e randagio
erri l'Amor per rimanere vivo.
Se proprio tutto presto non finisse
io penserei ancora al mondo lontano
d'Achille, O
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