Scoppiettava nel camino
il fuoco allegramente
ribolliva dentro il tino
il mosto dolcemente
mentre il contadino
girava, lentamente,
le fette di polenta
sul gran braciere ardente.
L'estate ormai finita
ricorda la vendemmia,
le corse tra i filari
di bimbi gioiosi
con le mani appiccicose
dai zuccheri dell'uva,
mentre coltelli affilati
spogliano i tralci
e riempiono le ceste
che i carri trasportano in cantina.
I grappoli nella botte
aspettano di essere pigiati
dai piedi nudi
di bimbi felici
che sguazzano
dentro il succo prezioso,
mentre le donne
organizzano la
Umil autunno
Vaga sformanno chicchi.
A l'ebbro cade!
Est est est,
bono vino
questo est.
Ne lo ire
su lo dolce pendio
da lo Astro d'oro
carezzato,
file di viti
co' li sui
rubini e dorati grappoli,
le esperte e pazienti mani,
che con dolcezza
a la madre
staccandoli,
le cesti de vimini
riempion,
e di essi,
lo tanto amato
da lo Dionisio
e lo Bacco poi,
nettar
far.
Questa sezione contiene poesie, pensieri e frasi sul vino, sul piacere del buon bere, poesie sul mosto, sulla festa della vendemmia dell'uva, sulla pigiatura e la spremitura dell'uva