No grappolo d'uva
color rubino
a lo sole
già scintilla,
le cellule olfattive
de na lingua ormai golosa
lo profumo
de na rosa rossa
percependo
lo bon vin novello
co piacere degusta
dando dieci e lode
soddisfacendo però
lo palato suo anco.
Vigneti del sud, chi mai rivelerà
le vostre segrete trattative coi raggi penetranti
di un sole innamorato.
Voi generate grappoli dal profumo inebriante,
dal colore di porpora antica.
Mistica liturgia d'amori senza inganni,
pace e sazietà di gioie familiari,
calori e rossori di afe meridiane,
paradisi conviviali di sentimenti ingenui.
Affondo il passo riverente,
tra le pieghe del
Mii che profumino
alza il coperchio
la Cinzia
che con la
stampella in una
mano
ed il mestolo nell’altra
gira la zuppa
nel pentolone.
Alza il volume
c’è il telegiornale
sempre cattive notizie
io voglio mangiare
beviamo un
bicchiere di vin
la zuppa è pronta
gustiamo la vita
un’altra volta.
Stura il cuore della vigna
ed ascolta la sua voce.
Nel silenzio della pace,
ecco ciò che il vino dice:
“Con il sorso di quest’oggi
fai memoria d’armonia
con la gente della via.
Conosciuta oppure ignota,
attraente o fastidiosa,
ma possa tu, dire domani:
“ Sai, ti ho amato e,
non t’ho dimenticato”
uva nera, e tu bella da ubriacare
la gonna arrotolata
e la tua sete spreme questa vita
un tino, e tu bella uva bionda
pigi le mie viti
spoglie di acini ormai maturi
ridi, sensuale da impazzire
regali gradazione alcolica
al mio astemio cuore
settembre, ottobre e poi novembre
stappiamo questo novello amore
imbottigliato da vendemmia antica
caldarroste che scottano le mani
un ros
Questa sezione contiene poesie, pensieri e frasi sul vino, sul piacere del buon bere, poesie sul mosto, sulla festa della vendemmia dell'uva, sulla pigiatura e la spremitura dell'uva