Questo Settembre
ha estensione
tra nubi scontrose di rovesci,
e giace nei vicoli
correnti il disagio
dell'affanno apparente...
Eppure ha ancora impresso
il fiato arso del sole
che imbruniva pelli,
e continua ora pellegrino
ad avanzare
nel suo tempo di viti...
Ma grappoli sofferenti
di sbilenca dolcezza,
su tralci deformati
dal vento,
invocano ancora la mano
del tempo mite a donare
L'estate ormai finita
ricorda la vendemmia,
le corse tra i filari
di bimbi gioiosi
con le mani appiccicose
dai zuccheri dell'uva,
mentre coltelli affilati
spogliano i tralci
e riempiono le ceste
che i carri trasportano in cantina.
I grappoli nella botte
aspettano di essere pigiati
dai piedi nudi
di bimbi felici
che sguazzano
dentro il succo prezioso,
mentre le donne
organizzano la
Mi puzzan la mani
di zolfo e di rame,
nelle narici non ho
ossido di carbonio
cemento e catrame,
son tutti veleni,
i primi però,
curan la frutta
che vita ci dà
i secondi invece
danno morte soltanto,
con le mani screpolate
con la pelle bruciata
dal sole e dal vento,
principe mai sarò
in raffinati locali
o di moda atelier,
ma saltentante giullare
tra succosi
grappoli d’uva,
Entro con la macchina in cortile.
Al mio arrivo,
un piccolo respiro di breccia.
Spengo il motore.
Osservo il tuo volo da distante.
Uno sfarfallio impossibile da ammaestrare.
Caotico e leggero come il vento.
Dioniso, invitami alla tua festa
circolo di gente viziosa e onesta;
i tuoi banchetti servono vino e voluttà
che hanno il dolce sapore della realtà.
Questa sezione contiene poesie, pensieri e frasi sul vino, sul piacere del buon bere, poesie sul mosto, sulla festa della vendemmia dell'uva, sulla pigiatura e la spremitura dell'uva