Ti guardo
crescere arricciandoti
distesa al sole.
Tonda, rossa
corposa e sorridente,
assaggio i sapori
ormai maturi
mordendoti,
spremendoti fino in gola.
Scivoli
tra le mani
adagiandoti
nella tramoggia
ansiosa,
abbracciata,
sospirando sogni divenir succo.
A piedi nudi
unisco i tuoi sorrisi
al mio sudore
schiacciandoti in un canto
allegro.
Attendo fiducioso
di berti
Lunghi filari,
uva matura.
Grossi grappoli nelle piccole mani.
Ceste stracolme.
Canti, risa e poi...
in cantina finalmente.
Si pigia l'uva!!!
Non mi piaceva il vino.
Ora, sorseggiandolo,
dolci ricordi nel suo profumo.
Mi puzzan la mani
di zolfo e di rame,
nelle narici non ho
ossido di carbonio
cemento e catrame,
son tutti veleni,
i primi però,
curan la frutta
che vita ci dà
i secondi invece
danno morte soltanto,
con le mani screpolate
con la pelle bruciata
dal sole e dal vento,
principe mai sarò
in raffinati locali
o di moda atelier,
ma saltentante giullare
tra succosi
grappoli d’uva,
C'era, mi ricordo,
il contadino sul trattore
ad asciugarsi la fronte.
File infinite
oltre l'orizzonte
di cassoni stracolmi
d'uva pronta a morire.
E l'odore acre
si sparse.
Camminando
su un sentiero d’iniziazione
Ossi-geni i tuoi folcloristici bouquet di fiori secchi
insaporendoli
roteandoli in supremo attento silenzio
Contempli il tuo viso
assaggiandoti in sacra coppa
nel tuo lucido trasparente bicchiere di cristallo
anche le freddi indesiderate nebbie avvolgenti
sono le luci distillate di un rivelante mantello
mentre cammini sempre più corpo
Questa sezione contiene poesie, pensieri e frasi sul vino, sul piacere del buon bere, poesie sul mosto, sulla festa della vendemmia dell'uva, sulla pigiatura e la spremitura dell'uva