Non so fino a che punto sia riuscita, ma penso che troverai il fiore che avevo "raccolto" per te a Pasqua. L'avevo catturata, questa immagine, proprio pensando al tuo compleanno e l'ho trasferita su una chiave usb per averla con me in agosto.
Ti rinnovo i miei auguri e ti invio questo colore di vita, di passione, che ti abita per il tuo Gianni e per la vita, che so che ami, perché ti faccia compagnia nei giorni appannati, smorti, o quando vai a nasconderti nello stanzino delle scope...
Anche oggi è una bella giornata, anche se mi assalgono svariati pensieri come al solito e non è facile tenere il cielo sgombro in queste condizioni.
Ma sento cose attorno a me che accadono a persone che conosco, che sono raccapriccianti e non puoi pensare altro di essere fortunata.
La vita è certamente bellissima ma, a volte o molte volte, è come una fiera feroce, con un solo gesto della mano ti può annientare o distruggere tutti i tuoi sogni, i tuoi idoli.
Scrivere poesie o altro, camminare tra le parole, spesso sembra solo una perdita di tempo tra i balocchi, una fuga per rifugiarsi in una terra che non esiste a continuare il gioco dei bambini.
È un po' il mio, ma non solo il mio, eterno dilemma, cercando di capire se ciò che accade ha un senso, è un compimento, è una nuova frase di un romanzo o è solo una accozzaglia di casualità.
Nessuno dentro di me, se non una voce sconosciuta che ancora dorme o che si sveglia solo a tratti, può rispondermi.
Intanto guardo il luccichio del mare sotto il sole e aspetto, sto come in ascolto, forse del canto delle sirene, come Ulisse, che voleva e non voleva sentirle.
Nel frattempo ti mando i miei più cari auguri, insieme al profumo ideale di questa rosa rossa che non sa sbiadire.
Un tenero abbraccio
Ho conosciuto Flaminia ad una riunione indetta da un sindacato, la cui sigla si stava da poco diffondendo.
Ero arrivata come al mio solito in ritardo, non ho mai rispettato gli appuntamenti, quando sono entrata nell'aula lei parlava, illustrando con fervore l'attività che intendeva svolgere questa nuova organizzazione.
Ho notato subito la sua bellezza un po' selvaggia, nascosta da movenze sinuose molto femminili, una scintilla di simpatia riscaldò i miei pensieri. Erano già diversi anni che lavoravo in un ufficio pubblico in mezzo a gente piuttosto grigia. Avevo depresso tutto il mio ardore politico per evitare grane cercando di essere schiva e taciturna, uno stipendio mi serviva, tanto più che il mio matrimonio era naufragato solo dopo due anni di convivenza. Per fortuna che casa era la mia così almeno non avevo da pagare affitto. Devo dire che non me la passavo male, il mio stipendio mi consentiva di non farmi mancare nulla.
Entrando in quell'aula e vedere facce di miei coetanei, che come me avevano vissuto nelle piazze con tutti i sogni spezzati dalle vicissitudini del potere, mi aveva sollevato il morale. Eravamo sul finire degli anni '80, il piattume politico dopo le devastazioni degli anni di piombo aveva lasciato tutti a terra, smarriti e confusi alla furiosa ricerca di una sistemazione. Gli anni passavano e i sogni non aiutavano a pagare le bollette. Le piazze che avevano conosciuto colori e canzoni ma anche dolore e vomito, offrivano al sole le loro panchine vuote. Faceva brutto passarvi sembrava di vedere aleggiare fantasmi di amici, molti dei quali in verità tale erano diventati.
Flaminia, Riccardo e Luigi no, loro sembravano essere usciti indenni da quello tsunami, erano lì che battevano i piedi per affermare i loro diritti e io mi appassionai, accendendo quel fuoco che sembrava sopito. Ci scambiammo i numeri di telefono e rimanemmo con Flaminia che mi avrebbe telefonato per farmi avere delle informazioni importanti che le avevo chiesto
Non essere il burattino di qualcuno solo perchè hai paura di vivere la tua Vita. Quando soffriamo ci aggrappiamo alla prima mano che ci viene tesa, ma non è detto che sia la scelta giusta. Fidati di te. tu hai la facoltà di scelta, solo tu hai la possibilità di renderti felice.
Avere accanto qualcuno è importante, ma se deve diventare una gabbia allora fuggi finchè sei in tempo. Chi ci ama davvero vuole la nostra felicità, cerca di guidarci verso un futuro bello. Chi ci ama non è interessato al tuo portafoglio, ma alla tua anima. Non è facile comprendere chi ci usa per ottenere dei benefici personali, non è facile capire che quel falso amore ci porterà alle lacrime e non al sorriso.
Alle volte bisogna affrontare la paura più grande per capire chi abbiamo veramente al nostro fianco," La Solitudine" Non accontentarti perchè pensi che non c'e' di meglio, guarda più avanti, guarda nel cuori sinceri e leali, lascia chi ti allontana dalla tua vita, dalla tua personalità. Non rischiare di perdere tutto ciò che hai meritato con fatica, Non perdere la consapevolezza che non sarai mai solo se non perdi te stesso.
Descrivere la mia migliore amica in una parola sarebbe impossibile, perché dire semplicemente amicizia non basta, dire amore non basta e dire vita non basta.
Barbara l'ho conosciuta in un particolare periodo della mia vita, mi ero appena ritirata dal quarto anno di ragioneria, i miei genitori si erano appena separati e mi sentivo incredibilmente sola. Non avevo grandi amicizie e per questo non riuscivo mai a sfogarmi.
Al tempo ero insieme ad un ragazzo ed una sera mi ha presentato la sua compagnia; subito abbiamo iniziato a parlare, soprattutto con Barbara e ci siamo trovate immediatamente bene insieme, io avevo 17 anni, lei 14.
Ho iniziato ad uscire con questo gruppo e prima di uscire passavo sempre a casa sua dove mi ricordo che tante volte mi aspettava fuori dall'ascensore e appena uscivo mi abbracciava forte.
Anche con sua mamma mi sono trovata subito d'accordo, infatti ora dopo 5 anni è la mia seconda mamma. Uscivamo sempre non appena il lavoro me lo permetteva, passavamo intere serate nel garage di una nostra amica a giocare ad uno e scala 40.
Quel periodo ero nella terra di mezzo, come lo definisco io, ovvero non parlandosi i miei genitori riuscivo a gestirmi le serate come e dove volevo. Certe notti c'hai qualche ferita che qualche tua amica disinfetterà, un cantante citava così alcuni notti, io con Barbara ne ho passate moltissime al telefono.
Lei ha quello che manca a me, razionalità ed obbiettività, lei riflette, guarda a fondo le cose, sceglie il modo più giusto per affrontarle e sa sempre cosa dire; io al contrario sono impulsiva, mi faccio mille paranoie e vedo il lato drastico delle cose.
Quando ho un problema, di qualsiasi tipo, lei c'è, lei c'è sempre, in qualsiasi ora e momento. Ha la capacità con la sua obbiettività di farmi vedere le cose come realmente stanno, ha la capacità di tranquillizzarmi quando sono agitata ed ha la capacità di sapermi far ragionare a mente limpida, ma soprattutto, quello che di lei ammiro è la
Sciolgo sempre remore nelle parole dell'amicizia, me ne avvolgo come calda coperta in inverno, la percepisco come ombra accogliente d'ombrellone all'azzurro accecante in estate, mentre in autunno la avverto d'oro e frizzante apparente d'epilogo sul viso, e in primavera, ecco essa com'è intuita meravigliosamente nel cuore: colorata di ridenti riflessi di fioritura che inteneriscono d'affettuosa rinata simpatia e vivacità pure la mia vita!
Caro amico ieri 29/09/2006 improvvisamente ci hai lasciato
che brutta notizia sapere che non ti rivedremo mai più...
.. certo che resterai per sempre nei nostri pensieri
e in tutte le feste che ci saranno sentiremo la tua nostalgia.
Caro Fabio abbiamo le foto e dei filmati delle nostre belle feste e vacanze
con te e tutta la tua famiglia.. non piangeremo rivedendole ma tu prometti che
starai bene la dove adesso ti trovi e che ci aspetterai tutti senza essere impaziente.
Noi che siamo ancora qui continueremo a scegliere il cammino di questa vita e quasi come
fosse eterna... continueremo a sbagliare.
Sceglieremo quando essere amici di qualcuno e quando dimenticare qualcuno.. quando
essere contenti e quando essere arrabbiati...
continueremo a dire che fa troppo caldo in estate e troppo freddo d'inverno
.. che la mezza stagione non esiste più e che ci sono troppe zanzare.
Continueremo a sperare in un mondo migliore senza guerre e malattie per i nostri figli e nipoti.
Sai stamani mattina Giacomo pensava a te e ha portato un mazzo di fiori in quel luogo del mortale incidente.
Pregheremo il Signore per te e chiederemo a Lui
che ti faccia riposare in pace e per noi chiederemo che non ci faccia troppo soffrire.
Ciao caro Fabio.
L'altro giorno riflettevo. In realtà non solo l'altro giorno, diciamo sempre.
Ma mi è capitato di pensare al concetto di amicizia, alla sua essenza. Ho pensato al nostro modo di scegliere gli amici, i nemici, i confidenti, gli sconosciuti. E ho dovuto comprendere un bel po' di cose;ad esempio che da molti amici noi vorremmo davvero di più, ma non possiamo nè pretenderlo nè ottenerlo con le forze. Ed inconsciamente cerchiamo di essere gli amici che vorremmo avere, e questa è la verità. Io provo ad esserci per tutti e per ogni difficoltà, grave o meno che sia. Il fatto è che riesco ad esserci sempre, per amici, confidenti, sconosciuti. Chiunque.
Perchè non mi aspetto che qualcuno possa essermi d'aiuto come io lo sono per gli altri, perchè nelle relazioni non si deve pretender nulla;però vorrei trovare qualcuno come me, che sa aiutare, consigliare, risolvere, consolare, rincuorare. Per fortuna so essere d'aiuto anche per me stesso oltre che per gli altri. Ma ciò non cambia ciò che vorrei e ciò che ritengo giusto...
Noi cerchiamo di essere gli amici che vorremmo avere. E per me è una grande verità.
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